Tavolo di coordinamento sul mercato del lavoro con Agenzia regionale per il lavoro e Università regionali

Progetto in corso

L’Agenzia Regionale per il Lavoro dell’Emilia-Romagna (di seguito ARL), nell’esercizio delle funzioni istituzionali assegnate, tra cui le attività di Osservatorio del mercato del lavoro, effettua analisi e studi sui dati relativi alle comunicazioni obbligatorie archiviate nel SILER (attivazioni, trasformazioni e cessazioni di contratti di lavoro dipendente, intermittente e parasubordinato).

Nell’ambito di tali attività l’Agenzia è interessata al contributo scientifico delle Università dell’Emilia- Romagna, che possono proattivamente proporre all’Agenzia studi e analisi volti a dare attuazione alle finalità istituzionali dell’Agenzia.

Le Università dell’Emilia-Romagna possono presentare richiesta di utilizzo dei dati relativi alle comunicazioni obbligatorie raccolte dai Centri per l’impiego dell’Emilia-Romagna e archiviate nel Sistema informativo lavoro dell’Emilia-Romagna (SILER) ai fini di ricerca sul mercato del lavoro regionale.

Per la gestione e approvazione di tali proposte l’ARL si avvale del supporto di ART-ER s. cons. p. a.. A tale fine, in attuazione della convenzione tra Agenzia Regionale per il Lavoro e ART-ER, è istituito il Tavolo di Coordinamento, coordinato da ART-ER, e composto da:

  • responsabile dell’Osservatorio del mercato del lavoro di ARL o altri rappresentanti di ARL designati;
  • rappresentanti di ART-ER;
  • rappresentante di ciascuna Università regionale indicato dal proprio Rettore, per il tramite del Comitato Tecnico Scientifico di ART-ER o altra modalità di coinvolgimento delle Università individuate da ART-ER.

Il Tavolo di coordinamento avrà il compito di raccogliere le proposte delle Università dell’Emilia-Romagna e valutare quali di queste siano accoglibili, svolgendo pertanto anche funzioni di Nucleo di Valutazione.

Di seguito si riportano le indicazioni da seguire, approvate nell’ambito della “Procedura per la gestione delle proposte di studi e analisi sul mercato del lavoro delle Università dell’Emilia-Romagna mediante Art-ER s.cons.p.a. in attuazione della convenzione con l’Agenzia Regionale per il Lavoro di cui alla determinazione n. 1245/2022” (determinazione n. 89/2023 dell’Agenzia regionale per il Lavoro).

 

Chi può presentare progetti di studio, analisi e ricerca

Professori e ricercatori delle Università dell’Emilia-Romagna.

 

Temi di ricerca

Le proposte che le Università potranno far pervenire all’Agenzia mediante ART-ER devono essere coerenti con le finalità istituzionali dell’Agenzia e dovranno primariamente riferirsi ai temi di interesse individuati annualmente dall’ARL. A questo proposito, entro il mese di gennaio di ogni anno, ARL renderà noto ad ART-ER una lista di temi e domande di ricerca coerenti con gli scopi istituzionali e gli interessi conoscitivi dell’ARL.

Temi di interesse sul mercato del lavoro regionale individuati dall’Agenzia regionale per il lavoro per il 2024:

  • Il mercato del lavoro regionale dei giovani: settori, mansioni e contratti di lavoro dipendente dei giovani, confronto generazionale, andamento delle cessazioni con particolare riguardo al tema delle dimissioni.
  • Il mercato del lavoro regionale in base alle dinamiche di genere: settori, mansioni e contratti di lavoro dipendente delle donne, confronto tra generi, andamento delle cessazioni (anche a quelle delle lavoratrici madri).
  • Il mercato del lavoro regionale degli stranieri: settori, mansioni e contratti di lavoro dipendente, confronto tra cittadinanze, ottica di genere, andamento delle cessazioni.
  • Il mercato del lavoro regionale degli over 55: settori, mansioni e contratti di lavoro dipendente, ottica di genere, andamento delle cessazioni.
  • Le professionalità richieste dal mercato del lavoro regionale: mansioni più o meno richieste, mansioni con maggiore o minore qualità contrattuale, mansioni con trend più positivo o negativo, anche in relazione alle forme contrattuali e alle modalità di applicazione del lavoro agile.
  • L’andamento del Mercato del Lavoro nei settori regionali interessati dalla transizione ecologica (Green Economy) e dalla transizione digitale e dell’automazione.

Potranno essere accolte richieste per progetti di ricerca su altre tematiche non esplicitamente contenute nella lista di cui sopra, se ritenute coerenti e di interesse per il Sistema regionale.

 

Variabili e caratteristiche del microdato SILER

Il Sistema Informativo Lavoro Emilia-Romagna (SILER), gestito dall’Agenzia Regionale per il Lavoro, archivia i dati delle comunicazioni obbligatorie inoltrate per via telematica dai datori di lavoro pubblici e privati ai centri per l’impiego dell’Emilia-Romagna, in caso di attivazione, proroga, trasformazione e cessazione di rapporti di lavoro subordinato, associato, di tirocini e di altre esperienze professionali previste dalla normativa vigente (art. 4-bis del D.Lgs. n. 181/2000, così come modificato dall’art. 1, comma 1184 della L. 296/2006, ovvero altre leggi speciali che disciplinano le comunicazioni di settori specifici quali la pubblica amministrazione, la scuola, il settore marittimo).

La comunicazione obbligatoria è un evento (avviamento al lavoro, trasformazione, proroga, cessazione) osservato in un determinato momento. L’evento è l’elemento base su cui si fonda l’intero sistema informativo e di norma è caratterizzato da una data di inizio, eventualmente da una data di fine, dal codice fiscale del lavoratore e del datore di lavoro.

L’inizio della serie storica dei dati registrati nel SILER fa riferimento al 2008. Le variabili che possono essere richieste sono indicate nei tracciati record (avviamenti – trasformazioni – cessazioni e repertori di codifica correlati). Il tracciato record dei dati che potranno essere rilasciati sarà strettamente correlato al progetto di ricerca e agli obiettivi conoscitivi che si pone: non saranno rilasciati dati ridondanti/non necessari.

 

Presentazione delle richieste

Potranno essere presentate le proposte di studio in due finestre annuali:

  • 1° finestra: tra febbraio e marzo;
  • 2° finestra: tra settembre e ottobre.

La richiesta dovrà essere accompagnata dalla presentazione di:

  1. Modulo di richiesta di dati elementari [Modulo A: pdfword];
  2. Modulo descrittivo del progetto di ricerca [Modulo B: pdfword], che dovrà indicare titolo e descrizione del progetto, dati elementari richiesti, durata del progetto, metodi di analisi statistica che si intende utilizzare, risultati e benefici attesi, misure adottate per la custodia e il trattamento dei dati elementari al fine di garantire la sicurezza degli stessi e la riservatezza delle unità statistiche; indicazione del Ricercatore responsabile del progetto di ricerca e degli altri Ricercatori coinvolti nel progetto.
  3. Protocollo di ricerca [Modulo C: pdfword], contenente le indicazioni riguardanti tutti i ricercatori che saranno impegnati nel progetto e con le loro firme.

Vedi anche l’informativa per il trattamento dei dati personali ai sensi degli artt. 13 e 14 del Regolamento europeo n. 679/2016.

Tale documentazione dovrà essere inviata al Tavolo di Coordinamento ARL / Università / ART-ER, istituito presso ART-ER (c/o CNR – Area della Ricerca di Bologna – Via P. Gobetti, 101 – 40129 – Bologna) utilizzando l’indirizzo: studi@art-er.it

 

Valutazione delle richieste

Il Tavolo di Coordinamento/Nucleo di valutazione, previa valutazione dei requisiti del proponente e del progetto di ricerca, definirà l’elenco delle proposte ammesse.

Per ogni finestra temporale potranno essere evase al massimo 3 (tre) richieste dati, tra quelle ammesse in ordine cronologico di presentazione. In caso di un numero di progetti ammessi superiore a quello stabilito, questi potranno essere ripresentati nella finestra temporale successiva, godendo di un diritto di precedenza rispetto ai nuovi progetti presentati.

L’elenco dei progetti ammessi verrà reso noto entro fine aprile (per le richieste presentate nella 1° finestra) ed entro fine novembre (per le richieste presentate nella 2° finestra).

 

Se l’oggetto del progetto è aderente alle finalità istituzionali di ARL:

ARL si impegna a fornire i dati entro tre mesi dall’approvazione delle domande ammesse da parte del Nucleo di valutazione:

  • entro il mese di luglio per i progetti della prima finestra temporale;
  • entro il mese di febbraio dell’anno successivo per i progetti della seconda finestra temporale.

 

Se l’oggetto del progetto di ricerca NON è aderente alle finalità istituzionali di ARL:

  • una volta definito l’elenco dei progetti ammessi, l’Università invierà la proposta progettuale al Garante della Privacy che dovrà validare la richiesta dati entro 45 gg come da art. 110bis del Dlgs 196/2003.

I dati verranno trasmessi tramite file condiviso su piattaforma dell’ARL.
L’ARL nominerà quali responsabili del trattamento le Università dell’Emilia-Romagna per le finalità correlate alle progettualità approvate dal Tavolo.

 

Impegni in caso di ammissione e realizzazione del progetto di ricerca

Il richiedente si impegna a:

  1. non effettuare trattamenti diversi da quelli comunicati nella richiesta;
  2. non comunicare ulteriormente i dati a terzi se non preventivamente comunicati al titolare e nominati sub-responsabili esterni del trattamento;
  3. rispettare le vigenti norme in materia di segreto statistico e di protezione dei dati.

In caso di pubblicazione o di altre iniziative di comunicazione (convegni, seminari, ecc.) relative ai risultati del progetto, il proponente si impegna a:

  1. evidenziare, in premessa ed in ogni altro passaggio opportuno, la fonte dei dati;
  2. inviare preventivamente copia della documentazione, del testo e dei risultati di ricerca al Tavolo di Coordinamento, per il tramite di Art-ER;
  3. consentire che ARL e ART-ER nel rispetto della normativa vigente in materia di diritti d’autore, diano notizia della pubblicazione o dell’evento mediante ogni mezzo opportuno, ivi incluso il proprio sito internet.

 

Documentazione

 

Per informazioni:
studi@art-er.it