Reti e Associazioni

BI-REX è uno degli 8 Competence Center nazionali istituiti dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (ex MISE) nel quadro del piano Industria 4.0. è un Consorzio pubblico-privato, nato nel 2018 e che riunisce in partenariato 60 player tra Università, Centri di Ricerca e Imprese di eccellenza e ha un focus specializzato sul tema Big Data. ART-ER è socio di BI-REX e partecipa al Comitato di Indirizzo.

Il Clust-ER Agroalimentare è una associazione privata di soggetti pubblici e privati: centri di ricerca, imprese, enti di formazione che condividono competenze, idee, strumenti e risorse per sostenere la competitività del settore.

Il Clust-ER ha l’obiettivo di individuare nuovi modelli di organizzazione e d’uso dello spazio urbano, differenziati per tipologie di territorio e in linea con il cambiamento degli stili di vita dei cittadini, mettendo sempre al centro del processo il loro coinvolgimento; passaggi fondamentali in questo percorso, la digitalizzazione dei servizi e lo sviluppo delle infrastrutture di prossimità e la sperimentazione di modalità innovative di organizzazione delle imprese, basate su equità, sostenibilità, inclusione. 

Il Clust-ER Build è una associazione privata di imprese, centri di ricerca, enti di formazione che condividono competenze, idee e risorse per sostenere la competività del settore dell’edilizia e costruzioni.

L’obiettivo strategico centrale del Clust-ER Energia e Sviluppo Sostenibile è quello di sostenere la transizione dell’economia regionale verso un sistema a ridotto impatto sull’ambiente e a minore dipendenza dalle fonti energetiche fossili, favorendo un approccio di tipo circolare indirizzato alla chiusura dei cicli. 

Il Clust-ER Industrie Culturali e Creative è una associazione di imprese, centri di ricerca ed enti di formazione che si incontrano in una logica di open innovation per:

• rafforzare il sistema produttivo regionale puntando sull’integrazione fra tecnologia, creatività e cultura,
• creare sinergie ed alleanze con reti ed altre aggregazioni a livello nazionale ed europeo e
• individuare scenari futuri e temi strategici per ricerca, formazione e internazionalizzazione.

Il Clust-ER Industrie della Salute e del Benessere è una associazione riconosciuta e supportata dalla Regione, costituita da grandi imprese, PMI, università, centri di ricerca, strutture sanitarie, enti di formazione e associazioni di pazienti che condividono competenze, idee e risorse per sostenere la competitività del settore delle Industrie della Salute e del Benessere dell’Emilia-Romagna.

Il Clust-ER si pone l’obiettivo di rafforzare il ruolo dei servizi al fine di massimizzarne il potenziale di traino e cambiamento per il sistema produttivo e l’intero sistema socioeconomico. Concentra la sua azione su 6 linee strategiche di ricerca e innovazione attraverso gruppi di lavoro rappresentativi del sistema dei servizi innovativi dell’Emilia-Romagna

Il Clust-ER Meccatronica Motoristica, forte delle competenze e capacità di numerosi attori della meccatronica e motoristica regionale, lavora per introdurre innovazioni di prodotto e di processo nei settori industriali trainanti dell’Emilia-Romagna, affinché si sviluppino verso un sistema manifatturiero di nuova generazione, capace di rafforzare la propria posizione di mercato e incrementare l’occupazione.

Il Cluster-ER Turismo ha l’obiettivo di creare un ecosistema turistico innovativo e integrato dove la sostenibilità, umana e ambientale, sia al primo posto: sono coinvolte università, scuole, enti pubblici di ricerca, operatori turistici, imprese e istituzioni per favorire la crescita di un’offerta esperienziale, che valorizzi l’autenticità del territorio.

Associazioni senza scopo di lucro, promosse dalla Regione Emilia-Romagna,  cui partecipano soggetti pubblici e privati condividono idee, competenze, strumenti, risorse per sostenere la competitività dei sistemi produttivi più rilevanti dell’Emilia-Romagna, e focalizzati sugli ambiti di specializzazione della S3. Sono soci dei Clust-ER i laboratori e centri per l’innovazione della Rete Alta Tecnologia, imprese, enti di alta formazione. ART-ER non è socio dei Clust-ER ma su mandato della Regione svolge un ruolo di coordinamento e di raccordo con gli altri attori del sistema regionale di innovazione.

Il Cluster Tecnologico Nazionale Aerospazio (CTNA) è un’associazione pubblico-privata senza scopo di lucro che si pone come interlocutore di riferimento nazionale per le industrie dell’aerospazio, per il mondo della ricerca e per gli attori istituzionali operanti nei settori dell’Aeronautica e dello Spazio.

Il CTNA supporta la competitività del settore aerospaziale, contribuendo attivamente a moltiplicare le opportunità di business e di crescita per l’Italia; questo avviene attraverso una serie di azioni specifiche delineate nelle strategie pluriennali, in perfetta sintonia con la sua mission.

Aderiscono al CTNA i 15 principali distretti tecnologici regionali e i maggiori players del settore industriale e del mondo della ricerca con i quali è instaurato un dialogo costante e una proficua condivisione di esperienze. Inoltre, aderiscono all’associazione anche la federazione industriale di settore AIAD e l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI).

É un’associazione guidata dall’industria per promuovere lo sviluppo di nuove e innovative tecnologie di produzione. Rappresenta la componente privata della partnership pubblico privata “Fabbriche del futuro".

La missione del partenariato è quella di supportare l’industria agroalimentare relativamente al packaging, facilitando l’accesso alle nuove innovazioni sostenibili nel settore dell'imballaggio alimentare. Ciò risulta di fondamentale importanza per la realizzazione di nuove catene del valore e per l’accelerazione verso la transizione europea degli imballaggi alimentari sostenibili. Questo partenariato è costituito da una rete intersettoriale di attori della catena del valore europea dell'imballaggio alimentare, in un'ottica di quadrupla elica.

Nel 2018 è stata stabilita la collaborazione intersettoriale tra Pack4Food (Coordinatore), Fiander’s’ FOOD, Catalisti, VIL e SIM, per determinare una visione e una strategia congiunte in merito al ‘Imballaggio alimentare del futuro’’. Il consorzio si baserà su questa collaborazione, per favorire il coinvolgimento di tutte le parti interessate lungo l'intera catena del valore dell'imballaggio alimentare europeo sostenibile.

Ingridients4circular economy (I4CE) è un partenariato interregionale composto da cluster, aziende ed enti di ricerca  operanti nel settore agroalimentare, in particolare per quanto riguarda la produzione di ingredienti innovativi e prodotti da materie prime a base biologica (non/convenzionale, nuovo). L'obiettivo del partenariato S3 I4CE consiste nel promuovere l'innovazione e la sostenibilità nel settore agroalimentare. La partnership rafforza la circolarità cercando nuovi ingredienti alternativi promettenti e / o valorizzando i flussi laterali dalla catena del valore agroalimentare in ingredienti preziosi per alimenti, mangimi e altri settori pertinenti. 

Regioni leader: Vallonia (BE) e Fiandre (BE). La partnership è attualmente caratterizzata da numerosi partner regionali europei attivi sul tema.

L’importanza della creazione di valore attraverso l’analisi dei Big Data rappresenta un’opportunità attuale per l’intero settore agroalimentare, che va affrontato su scala regionale, nazionale ed europea. Individuare i settori in cui la cooperazione interregionale può creare valore, è la chiave per l’efficienza e il successo di questa piattaforma, anche in considerazione della complessità della filiera di riferimento. 

La partnership lavora per contribuire alla digitalizzazione delle catene del valore agroalimentare attraverso l'impiego di soluzioni quali IoT, IA, DSS, sensoristica e ulteriori tecnologie digitali innovative.

La partnership è coordinata dalla Regione Andalusia, mentre il coordinamento della rete tematica e la co-leadership sono svolte dalla Regione Emilia-Romagna.

La partnership Medical Technologies è guidata dalla Provincia di Limburg e Copenhagen Capital Region Denmark e la sua missione è promuovere la tecnologia medica per migliorare l'efficacia e ridurre i costi dell'assistenza sanitaria. Mira a fornire ai partecipanti conoscenze sulle migliori pratiche europee e opportunità di finanziamento. 

La transizione sanitaria punta a un sistema più efficiente dove le persone invecchiano in modo sano e felice, con obiettivi specifici come l'istituzione delle Regional Innovation Valleys in Health, la maggiore partecipazione dei cittadini e la trasformazione dei modelli di assistenza incentrati sulla persona. 

Aree di specializzazione: i) Personalizzazione: Adattamento dei trattamenti al profilo individuale del paziente; ii) Previsione: Migliorare la previsione dei rischi per la salute; iii) Prevenzione: Promuovere stili di vita sani per prevenire problemi psicologici e sociali; iv) Partecipazione: Incoraggiare le persone a contribuire attivamente alla propria cura.

L'Efficient and Sustainable Manufacturing (ESM) Pilot, lanciato nel 2014, è un'iniziativa che mira a promuovere lo sviluppo di una solida rete europea di impianti pilota. L'obiettivo principale di questa iniziativa è quello di elevare l'efficienza e la sostenibilità dei processi di produzione in vari aspetti quali materiali, tecnologie abilitanti, metodi, processi e standard. Guidato da Lombardia, Catalogna e Auvergne-Rhône-Alpes, l'ESM Pilot riunisce 119 stakeholder e 23 regioni.

La Pilot 3DP è un ecosistema unico di innovazione interregionale della Vanguard Initiative che riunisce oltre 130 organizzazioni nel campo dell'additive manufacturing e responsabili delle politiche regionali. Guidato dalle regioni  Flanders, Norte e South-Netherlands, la Pilot 3DP ha come obiettivo quello di promuovere e accelerare la rapida diffusione e l'adozione di soluzioni innovative di stampa 3D, affrontando le nuove ed emergenti esigenze industriali attraverso la connessione e la collaborazione tra attori appartenenti alle 32 regioni membri.

La Pilot 3DP svolge attività molto trasversali;  assiste e promuove la collaborazione tra attori appartenenti al settore additive manufacturing,  sviluppa le loro idee, ricerca finanziamenti e partecipa alla guida in ogni fase del ciclo di vita dei progetti: dalla creazione alla commercializzazione. Colmando il divario tra prototipi e produzione, la Pilot 3DP svolge un ruolo fondamentale nel facilitare una più ampia adozione delle soluzioni di stampa 3D da parte delle PMI.

Le micro/nanotecnologie sono considerate una fonte crescente di innovazioni intersettoriali che stanno guidando e guideranno l’Industrial Modernization. Il pilot Nano-/Microsystems and High-Tech Materials for Industrial Transformation della Vanguard Initiative è comunità di regioni (7) dell'Unione Europea, che ha lo scopo di creare dei collegamenti tra innovatori provenienti da diverse regioni e supportarli nelle loro collaborazioni, in modo da avvicinare i fornitori di challenge (tendenzialmente le imprese) con i fornitori di soluzioni (tendenzialmente il centri di ricerca sia pubblici che privati). 

Lo scopo ultimo di questa attività di matching è guidare l'innovazione delle regioni coinvolte (ma in generale dell’Europa) con delle logiche che vadano al di là dei confini territoriali. Le due regioni co-leader sono Navarra e North Rhine Westphalia, che coordinano la pilot nelle sue attività di promozione e collaborazione, con dei focus che attualmente si concentrano sulle attività dei Demo Case (attualmente 3 attivi): MEMs for Nano-Analytics; Structural Health of Composite Materials; Printed Electronics on Metallic 3D Objects.

Smart Health Pilot è una comunità di apprendimento e co-creazione formata da 13 regioni della Vanguard Initiative, guidate da East Netherlands, Fiandre e South Netherlands. Dal 2021, l'iniziativa sfrutta la medicina personalizzata per rivoluzionare l'assistenza sanitaria, migliorando i risultati dei pazienti e contribuendo alla sostenibilità dei sistemi sanitari.

Smart Health Pilot supporta lo sviluppo di casi dimostrativi congiunti, dalla ricerca di finanziamenti UE alla commercializzazione, affrontando le barriere normative con l'esperienza delle regioni partner.

I progressi della pilot vengono presentati in workshop ed eventi digitali per ampliare la partecipazione. Collabora con altre iniziative europee, come il VI 3D Printing Pilot, per espandere l'ecosistema dell'innovazione.