20 miliardi di euro di capitali internazionali in regione per investire nelle tecnologie del futuro: torna The Bologna Gathering

20 miliardi di euro di capitali internazionali in regione per investire nelle tecnologie del futuro: torna The Bologna Gathering

Da giovedì 19 settembre, per 24 ore, Bologna e l’Emilia-Romagna saranno al centro dei riflettori europei nel mondo del Venture Capital, delle Startup e delle nuove tecnologie emergenti. Arriva la seconda edizione di The Bologna Gathering, sostenuta da CTE COBO, la Casa delle Tecnologie Emergenti del Comune di Bologna, e porta con sé investitori internazionali provenienti da Europa, America e Asia, con in dotazione complessivamente  oltre 20 miliardi di euro: attori che stanno attivamente guardando al mercato italiano per nuove opportunità di investimento e che rappresentano eccellenze globali nel loro settore. Insieme a loro, top manager di grandi aziende italiane e 40 startup e scaleup del territorio selezionate per l’alto potenziale di crescita e alla ricerca di nuovi capitali. Parteciperanno inoltre per la prima volta numerosi fondatori italiani di “Unicorni”, ovvero aziende valutate oltre 1 miliardo di euro, e fondatori di aziende che sono vicine a raggiungere questo prestigioso traguardo: potranno così raccontare la loro esperienza e supportare le startup presenti.

Il territorio bolognese ed emiliano-romagnolo ha compiuto importanti passi avanti nello sviluppo del proprio ecosistema dell’innovazione, delle startup e delle nuove tecnologie. The Bologna Gathering powered by CTE COBO è lo strumento con cui si apre una loro internazionalizzazione, con l’obiettivo di raccogliere ed attrarre i migliori capitali, competenze e talenti provenienti da tutto il mondo. Non a caso, una delle due giornate sarà focalizzata sul mondo dell’Intelligenza Artificiale e si svolgerà al Tecnopolo di Bologna, cuore della “data valley” emiliano-romagnola e recentemente sede del G7 tecnologia.

Come da tradizione, l’evento sarà itinerante per mostrare numerose eccellenze della città come Opificio Golinelli, Tecnopolo con il supercomputer Leonardo, Museo Ducati, Mast, Palazzo De Rossi, e molti altri. Durante la due giorni saranno anche previsti incontri one-to-one tra top manager delle aziende italiane presenti, startupper e gli investitori partecipanti.

Tra gli interventi: un dialogo fra Federico Marchetti, fondatore di Yoox, e George Coelho, fra i suoi primi investitori; Francesco Simoneschi e Luca Foschini, imprenditori italiani fondatori di Truelayer (UK) e Evidation Health (USA), due aziende diventate unicorni; Marco Trombetti di Translated, leader mondiale nell’AI con sede italiana, e molti altri.

The Bologna Gathering powered by CTE COBO nasce nell’ambito delle progettualità della Casa delle Tecnologie Emergenti del Comune di Bologna. I partner fondatori sono ART-ER, Città metropolitana e Comune di Bologna e la Regione Emilia-Romagna. L’evento è esempio di una proficua collaborazione pubblico-privato: prodotto dall’Associazione StartYouUp e da Cubbit, può vantare fra i suoi main partner FNDX e Gellify, Bi-Rex, Hogan Lovells, G-Factor (Fondazione Golinelli) e Cineca. Contribuiscono inoltre come partner di alcune specifiche attività della due giorni Fondazione IFAB, Fondazione ICSC, Gianni & Origoni e Almacube, oltre che Growth Capital e Italians in VC.

«ART-ER ha sostenuto The Bologna Gathering dalla prima edizione, lo scorso anno, e siamo soddisfatti che questa iniziativa si consolidi come momento di incontro e confronto tra aziende, startup e investitori internazionali e cioè i pilastri su cui si basa il nostro sistema territoriale dell’innovazione nonché gli interlocutori principali delle nostre attività – sottolinea Marina Silverii  Direttrice Operativa di ART-ER – Grazie alla presenza di infrastrutture d’eccellenza sui Big Data, ad esempio, l’Emilia-Romagna ha le caratteristiche per poter accogliere e sostenere scale up innovative e imprese deep tech. Ma l’innovazione non è solo uno dei driver principali per rendere competitiva e attrattiva la nostra regione, è anche fondamentale per garantire benessere sociale, tutelare l’ambiente e migliorare la qualità di vita di tutti i cittadini.

“Bologna è sempre più un punto di riferimento internazionale sull’innovazione, – aggiunge Matteo Lepore, Sindaco Comune e Città metropolitana di Bologna – capace di attrarre talenti e investimenti da ogni parte del mondo per generare valore per la comunità. In questi ultimi anni, grazie al Tecnopolo e a diversi progetti che vanno dalla Casa delle Tecnologie Emergenti a Bologna Innovation Square, al progetto del Gemello Digitale e del nuovo distretto TEK, la città sta svolgendo una importante funzione di traino e supporto per tutto l’ecosistema regionale dell’innovazione. Per questo portiamo avanti un impegno sinergico con la Regione Emilia-Romagna su questi temi, sostenendo iniziative come The Bologna Gathering, che torna quest’anno dopo una prima edizione estremamente positiva e che, siamo certi, crescerà ancora”.

«Negli ultimi 12 mesi si sono registrati importanti in startup italiane da parte di fondi di Venture Capital stranieri – commentano Stefano Onofri e Alessandro Cillario, fondatori dell’Associazione StartYouUp e co-founders di Cubbit, scaleup bolognese partner dell’evento – l’ecosistema delle startup italiane sta raggiungendo la massa critica per fare un salto di qualità. Per farlo, attori pubblici e privati devono lavorare insieme, ed è con questo spirito che abbiamo ideato The Bologna Gathering. Dopo il successo della prima edizione, i numeri e il prestigio dei partecipanti di quest’anno dimostrano che la direzione è quella giusta”.