NEET in Emilia-Romagna: giovani non occupati e non in istruzione e formazione

04/12/2024
NEET in Emilia-Romagna: giovani non occupati e non in istruzione e formazione

È disponibile online l’approfondimento tematico elaborato dall’Osservatorio Giovani che analizza la condizione dei giovani NEET (“Not in Employment, nor in Education”) in Emilia-Romagna negli anni recenti, utilizzando microdati pubblici ISTAT per descriverne la dimensione e le caratteristiche principali.

Si stima che in Emilia-Romagna nel 2023 i giovani tra i 15 e 29 anni che rientrano nella definizione di NEET siano circa 69,1 mila (di cui 43,3 mila sotto i 25 anni) su una popolazione totale di pari età di 628 mila individui. L’incidenza media totale risulta dunque pari all’11,0%, in linea con il valore medio nell’ambito della UE27 (11,2%) e molto al di sotto rispetto al valore medio italiano (16,1%).

I tre gruppi più numerosi sono rappresentati da:

  • Ragazze italiane: 26,1 mila (pari al 38% circa della popolazione NEET complessiva).
  • Ragazzi italiani: 21,2 mila (31% del totale).
  • Ragazze con cittadinanza extra UE: 15,1 mila (22% circa).

Al contrario, il gruppo con l’incidenza di NEET più alta sul totale della rispettiva popolazione di riferimento è quello delle ragazze con cittadinanza extra UE (40,0%), mentre l’incidenza per ragazzi e ragazze italiane risulta più contenuta (8,0% e 10,3% rispettivamente).

Se estendiamo l’analisi fino agli under 35, il numero dei NEET sale a 101,1 mila soggetti, con un’incidenza pari all’11,6%.

La condizione di NEET si accompagna a differenziali di genere (a vantaggio della componente maschile) che variano a seconda della classe di età:

  • Differenziali contenuti nella fascia sotto i 25 anni.
  • Differenziali più elevati (+13,5 punti percentuali) nella fascia 25-29 anni.

 

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