Alte competenze e mobilità dei talenti: pubblicati i primi report in Emilia-Romagna

Alte competenze e mobilità dei talenti: pubblicati i primi report in Emilia-Romagna

In Emilia-Romagna, lo scorso anno, un contratto di lavoro su cinque, sia pubblico che privato, ha riguardato professioni ad alte competenze. E la maggior richiesta ha interessato gli ambiti produttivi dell’innovazione nei servizi, della trasformazione digitale e logistica, della salute e del benessere, dell’energia e sviluppo sostenibile, delle industrie culturali e creative e del sistema dell’edilizia e delle costruzioni.

Figure professionali di alto profilo che ancora risultano difficili da trovare, tanto che nella programmazione delle assunzioni delle imprese quasi il 60% ha avuto difficoltà a reperire candidati. Ma il territorio emiliano-romagnolo sta dimostrando una crescente capacità di trattenere e inserire nel mercato del lavoro regionale un numero crescente di soggetti specializzati grazie a un eccellente sistema di formazione tecnica terziaria, universitaria e post-universitaria.

Sul tema delle alte competenze il rapporto analizza le principali caratteristiche della domanda e dell’offerta, evidenziando le professioni maggiormente richieste dal mercato regionale e quelle in cui si concentra la difficoltà di reperimento. Invece sul tema della mobilità dei talenti emerge come l’Emilia-Romagna abbia consolidato il proprio posizionamento come una delle regioni più attrattive del Paese, capace di attrarre nuovi residenti e nuovi lavoratori grazie a un tessuto economico vibrante, una qualità della vita elevata, alle numerose opportunità di studio e di lavoro che riesce a offrire.

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