Ecosister Accelerator: alle Serre il primo incontro delle startup con i mentor
ART-ER ha presentato, alle Serre dei Giardini Margherita di Bologna, le prime sette start-up innovative selezionate attraverso il Programma Ecosister Accelerator, il programma di accelerazione per start-up e spin-off del progetto Ecosister, finanziato dal PNRR, per la transizione ecologica del sistema economico e sociale dell’Emilia-Romagna.
Il percorso Ecosister Accelerator ha una durata di sei mesi, durante i quali verranno forniti servizi di supporto su business development e sostenibilità ambientale dai partner di Ecosister specializzati in ricerca e in accelerazione d’impresa.
Il programma coinvolge esperti in ricerca e imprenditorialità della Regione Emilia-Romagna, si fonda sulla collaborazione tra università, enti di ricerca e il sistema regionale del trasferimento tecnologico e del sostegno alle startup che include, in particolare, la Rete Alta Tecnologia, gli incubatori ed i Tecnopoli. I servizi sono erogati da ART-ER, da consulenti esterni, tra cui la società di venture capital OBLOO, che è anche fornitore di servizi a supporto delle start-up.
Il secondo bando del percorso verrà lanciato entro giugno e sarà presentato a R2B (Bologna, 26 e 27/06), Il Salone internazionale della Ricerca e delle Alte Competenze. Il terzo bando verrà, invece, lanciato a inizio 2025 e il programma sarà svolto entro l’anno.
Le startup selezionate
Bathbact
Bathbact è una start-up innovativa di Rimini che tratta e valorizza i rifiuti e reflui grazie a cocktail di microbi scelti ad hoc per ogni situazione: il primo prodotto realizzato è un bagno mobile che non usa sostanze corrosive, ma gestisce il refluo con un processo al 100%
biologico. I microbi usati in BathBact sono né patogeni né genericamente modificati; al contrario aiutano a degradare i reflui in una maniera sostenibile e orientata al recupero delle risorse.
Compopack
Compopack è una start-up innovativa di Imola che offre soluzioni meccaniche e digitali per l’economia circolare. In particolare produce e commercializza capsule e cialde ecosostenibili di caffè e infusi monodose ottenuti tramite una confezionatrice automatica meccanica
brevettata. Il primo prodotto è Ecopod: una macchina automatica per la produzione di cialda
nuda (senza nessun incarto) per il caffè, quindi completamente compostabile.
Mama Science
Mama Science è una start-up innovativa di Bologna che si occupa di ricerca sviluppo e produzione di materiali biomimetici avanzati ottenuti tramite processi di sintesi proprietari ispirati a quelli naturali, dai quali sono state sviluppate differenti tecnologie che compongono
una gamma di prodotti utilizzati come intermedi per l’industria che apportano funzionalità innovative, ecologiche e sostenibili oltre allo sviluppo di nuovi materiali per packaging smart e biobased.
Parkie
Parkie, start-up di Bologna, offre soluzioni per il parcheggio e la ricarica dei monopattini elettrici e delle e-bike. Nasce da una vera e propria richiesta del mercato ed offre la possibilità ad aziende, centri commerciali, sportivi ed ospedalieri, enti, pubbliche amministrazioni studi professionali di poter far recare i propri dipendenti al lavoro parcheggiando in serenità il proprio mezzo e, durante le ore di sosta, di ricaricarlo per avere maggiore autonomia.
Pluvi
Pluvi, start-up bolognese, risolve i problemi degli ombrelli tradizionali grazie ad una geometria brevettata che lo rende resistente ed affidabile. Realizzato con il 70% di materiale recuperato, ha un processo produttivo eco-sostenibile che riduce del’80% l’uso di energia e
dell’88% le emissioni di CO2. L’utilizzo di un unico polimero per ogni componente lo rende 100% riciclabile mentre il design innovativo consente agli utenti di ripararlo, sostituendo in maniera semplice e veloce la sola parte danneggiata.
Vaimee
Vaimee è una start-up di Bologna che abilita lo sviluppo di applicazioni IoT in diversi domini come l’industria 4.0, l’agricoltura 4.0 e le smart cities. In linea con i principi FAIR sui dati e con lo standard Web of Things. Le soluzioni proposte da Vaimee garantiscono la massima
flessibilità, interoperabilità e scalabilità che, unite all’impiego di knowledge graphs combinati a tecniche di intelligenza artificiale, trovano applicazione nei contesti caratterizzati da dati eterogenei, dinamici e non strutturati.
Zenit Smart Polycrystals
La mission di Zenit Smart Polycrystals, start-up di Faenza, in provincia di Ravenna, è innovare con passione i materiali per le applicazioni ottiche. Zenit Smart Polycrystals ambisce a portare qualità e sostenibilità nei mercati dei laser medicali e industriali, dell’automotive, del lighting e dei rivelatori a scintillazione. Grazie a un processo basato sulla stampa 3D, la startupt può offrire componenti con forme a composizioni difficilmente ottenibili tramite i processi standard. In particolare, Zenit Smart Polycrystals può produrrecomponenti trasparenti multimateriali senza l’uso di giunzioni.