Emilia-Romagna Senseable Lab – Verso le città del futuro
Bologna – Progettare le città del futuro e guidarne lo sviluppo verso comunità urbane avanzate, capaci di adattarsi alle esigenze dei cittadini e dell’ambiente, in nome della piena sostenibilità. E utilizzare le nuove tecnologie, dall’elaborazione dei big data all’intelligenza artificiale, per migliorare l’interazione tra città stesse, persone e digitale.
Sono queste, in sintesi, le finalità del Senseable City Lab, il laboratorio che fa parte del Dipartimento di urban studies and planning del Massachusetts Institute of Technology (MIT) di Boston, che, in seguito all’intesa siglata con la Regione lo scorso novembre, ha avviato uno studio di fattibilità in vista del suo insediamento al Tecnopolo di Bologna dal 2025.
Se ne è parlato oggi all’Opificio Golinelli, a Bologna, al convegno “Emilia-Romagna Senseable Lab, verso le città del futuro” con l’obiettivo di rafforzare il dialogo e coinvolgere gli interlocutori locali, a partire da istituzioni ed enti di ricerca fino ai cittadini, intorno alle potenzialità di ricerca e innovazione del progetto.
Un appuntamento voluto dalla Regione e a cui hanno partecipato il presidente Stefano Bonaccini, l’assessora a Ricerca e Agenda digitale, Paola Salomoni, il direttore del MIT Senseable City Lab, Carlo Ratti, e il presidente del Cineca, Francesco Ubertini.
Una prima tappa della collaborazione tra il Senseable City Lab e l’Emilia-Romagna, un’opportunità di confronto tra esperti, ricercatori, amministratori, imprenditori e cittadini, oltre che l’occasione di far conoscere agli scienziati del MIT la rete di ricerca dell’Emilia-Romagna e il contesto territoriale in cui si inserirà il laboratorio.
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