A R2B2024 il primo Forum del Public Engagement: a confronto l’ecosistema dell’innovazione e gli stakeholder del territorio
Il 27 giugno a R2B si è tenuto il primo Forum del Public Engagement, del progetto PNRR Ecosister.
Il forum è stato un momento di incontro e confronto tra ecosistema dell’innovazione regionale e soggetti del territorio impegnati in percorsi di coinvolgimento dei cittadini nella prospettiva comune della transizione ecologica.
Ad aprire la conferenza, il Presidente dell’Associazione Internazionale Facilitatori Gerardo De Luzenberger ha fornito un approccio metodologico e permesso di immaginare un ponte tra mondo della ricerca e cittadini.
La direttrice dell’Area Strategia Economica della Generalitat de Catalunya Tatiana Fernández-Sirera ha in seguito raccontato il caso delle agende condivise nella RIS3 della Catalogna (fonte di grande ispirazione per le attività del Pillar Public Engagement), sottolineando l’importanza di un approccio sistemico verso l’innovazione trasformativa.
Dal contesto internazionale siamo tornati su quello locale con Giorgio Moretti dell’area Ricerca e Innovazione di ART-ER che ha illustrato la Smart Specialization Strategy della regione Emilia-Romagna con la definizione delle priorità tematiche della regione, evidenziandone vantaggi e limiti. Il focus si è spostato quindi sulle esperienze di soggetti del territorio impegnati nel disegno collaborativo di azioni orientate alla transizione ecologica, con Nicoletta Levi, Responsabile del servizio politiche di partecipazione del comune di Reggio Emilia, e Angela Simone, International Initiatives Scientific Coordinator della Fondazione Giannino Bassetti.
Sono stati invece alcuni ricercatori degli atenei della regione i protagonisti della seconda parte dell’evento. Mattia Lucertini del Dipartimento di Sociologia e Diritto dell’Economia dell’Università di Bologna e Francesca Cappellaro di ENEA-LEA, Laboratorio per l’Ambiente, hanno presentato il caso dei Living Lab come approccio al public engagement, parte dello Spoke 5.
Roberto Simonini del Dipartimento di Scienze della Vita dell’Università di Modena e Reggio Emilia ha illustrato il caso del Monitoraggio Vermocane (sempre riconducibile allo Spoke 5), evidenziando come il coinvolgimento dei cittadini possa portare a dei progressi nella ricerca di soluzioni sostenibili. Maria Grazia Paletta del Dipartimento di Scienze Chimiche, Farmaceutiche ed Agrarie dell’Università di Ferrara ha poi spiegato come lo sviluppo di una strategia partecipativa sia stato funzionale ad implementare le risorse della pesca migliorando la biodiversità e contrastando gli effetti dei cambiamenti climatici previsti nelle lagune costiere e zone umide dell’Adriatico.
Il delegato alla Terza Missione per la valorizzazione dei beni culturali e al public engagement dell’Università degli Studi di Ferrara, Marco Bresadola, ha concluso l’evento parlando dell’approccio Open Science, che promuove la diffusione della conoscenza scientifica tramite tecnologie digitali e collaborazioni aperte e ha evidenziato l’esigenza di una maggiore connessione tra mondo della scienza e comunicazione.
Le attività avviate dal Pillar Public Engagement del progetto Ecosister danno l’opportunità ad enti pubblici, soggetti giuridici senza scopo di lucro ed enti del terzo settore di candidarsi come Challenge Owner per presentare Sfide Territoriali e creare un Portafoglio di Innovazione che porti all’individuazione di soluzioni. I territori coinvolti dal progetto in Emilia Romagna sono: Alto Ferrarese, città di Ferrara e zona interfluviale, Basso Ferrarese e le province di Modena, Reggio Emilia, Parma, Bologna, Ravenna, Rimini, Forlì-Cesena e Piacenza. Il progetto ha ricevuto 23 candidature totali con oltre 70 enti coinvolti. Di queste 23 candidature, i percorsi che verranno selezionati dalle università per essere sviluppati saranno 11.
Per scoprire lo stato di avanzamento degli 11 percorsi e scaricare il materiale prodotto dal forum (slide, foto e video), ti invitiamo ad iscriverti alla piattaforma del TTIP di Ecosister e a visitare la community del Pillar Public Engagement.
Ti aspettiamo!
