Intervista del ciclo “DIG.INT POINT OF (inter)VIEW – Voices from the territories”

Intervista del ciclo “DIG.INT POINT OF (inter)VIEW – Voices from the territories”

Continuano le interviste per conoscere meglio i diversi contesti regionali coinvolti nel partenariato del progetto DIG.INT | Digital International Trainers. Attraverso il dialogo con alcuni dei loro rappresentanti, approfondiamo alcune tematiche legate all’internazionalizzazione della formazione, mettendo a sistema differenti soggetti intervistati a seconda del diverso ruolo e caratteristiche, siano essi appartenenti ad istituzioni Regionali, Enti di formazione, Aziende o Università.

Per questa seconda intervista parliamo con Alice Lucarelli, Responsabile Placement di ITS Academy Umbria, di:

Internazionalizzazione dell’Organizzazione delle Attività e dei corsi di Formazione

L’ITS Academy dell’Umbria, è un’accademia politecnica di due anni, focalizzata sulle tecnologie e le scienze applicate, dove l’apprendimento in aula e in laboratorio si alternano con stage presso le aziende del settore. Si occupa della gestione processi di formazione duale, con particolare attenzione al supporto delle aziende locali. Data l’ampia internazionalizzazione dei sistemi produttivi, diventa fondamentale sviluppare un processo di internazionalizzazione completo (che includa struttura, progetti e opportunità formative) per fornire agli studenti le competenze necessarie a soddisfare le esigenze del mercato del lavoro. Di conseguenza, è cruciale potenziare ulteriormente l’internazionalizzazione dell’offerta formativa, rendendola più allettante e ampliando la rete di contatti internazionali.

L’esperienza più operativa che l’ITS Academy dell’Umbria abbia avuto è stata la partecipazione ad un progetto Erasmus.

L’implementazione del Progetto Erasmus per l’ITS Academy dell’Umbria aveva obiettivi molto specifici.

In primo luogo, l’internazionalizzazione dell’istituto, al fine di aumentarne la dimensione europea ed espandere la rete di contatti con istituti di formazione e aziende.

In secondo luogo, l’intento era quello di offrire agli studenti esperienze di vita, oltre che una formazione iniziale per il lavoro, permettendo loro di crescere, anche personalmente, in contesti diversi da quelli regionali e/o nazionali. Un obiettivo chiave era anche quello di promuovere l’apprendimento linguistico non solo nell’ambito aziendale, ma anche nelle attività quotidiane, al fine di favorire una maggiore competenza linguistica. L’obiettivo finale era permettere agli studenti di tornare arricchiti da nuove prospettive e stimoli, con una visione più ampia e globale.

Gli obiettivi e l’impatto definiti erano i seguenti: incrementare la consapevolezza degli studenti riguardo alle opportunità di internazionalizzazione, migliorare l’applicabilità dei loro percorsi formativi presso aziende a livello locale, regionale e nazionale, promuovere lo scambio di buone pratiche e la condivisione reciproca di conoscenze, e infine potenziare le competenze linguistiche.

Partecipare a un progetto Erasmus porta benefici non solo ai soggetti direttamente coinvolti, ma ha anche un impatto positivo più ampio. Ad esempio, consente alle aziende locali e nazionali che ospitano gli studenti durante lo stage curriculare – parte integrante del corso – di trarre vantaggio dalle competenze, dal know-how e dalle migliori pratiche che gli studenti acquisiscono durante la loro esperienza di mobilità.

Ciò porta a un arricchimento delle prospettive riguardo ai metodi di lavoro e ai processi, contribuendo così a un miglioramento generale del contesto lavorativo.

Infine, lo scambio di buone pratiche Erasmus tra gli ITS apre la porta a collaborazioni di diverso genere a livello europeo. Le principali necessità includono, quindi, l’implementazione di progetti (non limitati a Erasmus), l’estensione della durata del soggiorno degli studenti all’estero e lo sviluppo di competenze interne per gestire progetti internazionali al di là di Erasmus.

Per maggiori informazioni su ITS Umbria, invia una mail a: alice.lucarelli@itsumbria.it

Per ulteriori informazioni su DIG.INT

 

DIG.INT è un progetto europeo, di cui ART-ER è partner, il cui obiettivo è sostenere il processo di internazionalizzazione dell’istruzione e formazione professionale (IFP) – ai tre livelli di insegnanti/formatori-discenti, organizzazioni di fornitori di IFP e sistemi di IFP regionali – sfruttando appieno il potenziale delle opportunità di trasformazione digitale per aumentare l’attrattiva dell’IFP e la sua capacità di sostenere il processo di internazionalizzazione dei sistemi economici.

Le interviste si configurano come attività di diffusione e valorizzazione del diverso punto di vista dei numerosi partner che assieme ad ART-ER compongono il team di progetto: CIS Scuola per la gestione d’impresa (LP), ART-ER, Politecnica University of Bucharest; CIFP MEKA LHII; SFC Sistemi Formativi Confindustria; JVB Jan Van Brabant School; University Lion; University College of Leuwen