L’edilizia del futuro punta sul legno locale
È il NEB SUD Hub, acronimo di Sustainable Design with wood and bio-based materials Hub.
Il polo nasce grazie al progetto europeo LIFE BE-WOODEN (LIFE-2023-PLP-Bauhaus-Phoenix-Emerald) che con un budget di oltre un milione di euro consentirà di avviare interventi di riqualificazione dei professionisti dell’ecosistema delle costruzioni (urbanisti, architetti, designer) e a creare nuove pratiche e competenze che renderanno il settore sempre più sostenibile e all’avanguardia.
Parte della rete di NEB Academy – la piattaforma digitale europea che garantisce la formazione delle giuste competenze per affrontare la transizione da un’economia delle costruzioni estrattive, basata su minerali e idrocarburi fossili, a un’economia rigenerativa e circolare grazie al riutilizzo dei materiali, in linea con il green deal europeo e la legge europea sul clima – il NEB SUD HUB sarà presieduto dall’Università di Genova, che già dal 2023 lavora con esperti, creativi e studenti per sviluppare soluzioni innovative per il settore dell’edilizia. All’interno del programma, l’Università di Firenze si occuperà di formazione, consulenza, progettazione e servizi per la promozione delle competenze con particolare attenzione alla riduzione degli impatti ambientali, della promozione dell’economia circolare e dell’inclusione sociale. ART-ER sosterrà invece la competitività e lo sviluppo del sistema produttivo dell’Emilia-Romagna, stimolando la creazione di nuove filiere basate sul legno locale ricavato con una gestione forestale sostenibile, organizzando webinar formativi, elaborando un toolkit ad hoc e predisponendo un’azione pilota dedicata ad uno studio di fattibilità tecnica ed economica dell’uso dei materiali bio-based in edilizia, con particolare riferimento al social housing e in collaborazione con un’Agenzia per la casa del territorio.